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Libri Cristiani


Il Battesimo nello Spirito Santo:
Risposte ad alcune obiezioni


di A. Thomas Brès

Da   RISVEGLIO PENTECOSTALE


dal numero 4 dell'anno 1950
fino al numero 4 dell'anno 1951)








Prima parte






1. Introduzione

2. Non è una dottrina nuova

3. Per tutti i tempi e per tutti gli uomini

4. Necessità del battesimo nello S. S. per tutti i credenti


1. Introduzione

Il battesimo dello Spirito Santo!

Milioni e milioni di persone hanno frequentato durante tutta la loro vita qualche chiesa cristiana, e sono rimasti, tuttavia, in una ignoranza quasi completa sugli insegnamenti della Scrittura intorno a questo soggetto.

Si domanderà: È poi una cosa tanto grave? Non si può essere veri cristiani senza questo misterioso battesimo?

A tali interrogativi, noi per ora rispondiamo semplicemente:

Vi sembra che il Cristianesimo abbia conservato la forza che aveva al suo inizio?

Vi sembra che abbia oggi la potenza che sarebbe necessaria per le attuali circostanze?

E allora che cosa significano queste folle indifferenti ed ostili alla religione, queste masse non evangelizzate, questo indebolimento progressivo della fede cristiana in tanti cuori?

Non sarebbe necessario un risveglio in ogni nazione?

Ci sembra che del risveglio ci sia urgente bisogno in tutto il mondo.


Il risveglio non può nascere per la forza dell’uomo, ma per quella di Dio, cioè per lo Spirito Santo sparso come ai tempi degli apostoli.

Restringendo il ragionamento a voi personalmente, vorremmo chiedervi:

Siete soddisfatto della vostra vita interiore?

Non avete la sensazione penosa che qualcosa vi manchi?

Non vorreste realizzare una pietà più piena e più ricca di certezze e di vittorie?

Non credete che Iddio potrebbe fare molto di più per la vostra vita?

Vale perciò la pena di esaminare seriamente questo problema e di vedere che cosa intenda la Parola di Dio per «Battesimo dello Spirito Santo».

Non potrebbe essere ciò che manca alla cristianità di oggi come a noi stessi?.

2. Non è una dottrina nuova.

Tutti gli studi a questo riguardo devono partire da una constatazione: il battesimo dello Spirito Santo non è una dottrina nuova come talvolta si crede, ma esso è stato insegnato da Gesù.


Il primo libro a parlarne è il Nuovo Testamento dello stesso nostro Signore Gesù Cristo.

«Voi sarete battezzati con lo Spirito Santo fra non molti giorni» disse ai Suoi discepoli al momento di lasciarli per risalire al cielo, e spiegò loro ciò che sarebbe stato questo battesimo: «Voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su voi» (Atti 1:5 e 1:8).

L’Evangelo di San Giovanni ci dimostra che, ancor prima dell’ascensione, il Signore aveva loro parlato di questo battesimo. «Se alcuno ha sete, venga a Me e beva. Chi crede in Me, come ha detto la Scrittura, fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo seno. Or disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che crederebbero in Lui; perché lo Spirito non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato» (Giov. 7:37-39).

Quando Giovanni Battista, il precursore di Gesù, aveva profetizzato su questo argomento, vedendo il Maestro avvicinarsi alle rive del Giordano, aveva detto: «Colui che mi ha mandato a battezzare con acqua, mi ha detto: “Colui sul quale vedrai scendere lo Spirito e fermarsi, è quello che battezza con lo Spirito Santo”. E io ho veduto e ho attestato che questi è il Figliuol di Dio» (Giov. 1:33-34).

E ancora: «Colui che viene dietro a me è più forte di me ... egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco» (Matt. 3:2).

Perciò, quando parliamo del battesimo dello Spirito Santo, ci fondiamo sullo stesso Vangelo e ci confidiamo semplicemente in una parola uscita dalla bocca di Gesù. Non inventiamo niente: non facciamo che ricevere l’insegnamento del Maestro.

Alcune persone dicono: «Si, non c’è dubbio, il Signore ha parlato di un battesimo dello Spirito Santo, lo riconosciamo, ma il Signore allora si indirizzava ai Suoi apostoli; quel battesimo era per loro e per loro soltanto.
La promessa di Gesù si avverò il giorno della Pentecoste; in quel giorno gli apostoli furono riempiti dello Spirito Santo e cominciarono a predicare il Vangelo; così la Chiesa fu fondata ed inaugurata. Ora non c’è più niente da attendersi poiché la promessa fu compitamente adempiuta quasi duemila anni fa».

Ma questo modo di pensare è semplicemente smentito dalla Scrittura stessa.

Quando il giorno della Pentecoste Pietro predicò alla folla accorsa, disse: «Ravvedetevi, e ciascuno di voi sia battezzato nel Nome di Gesù Cristo per la remissione dei vostri peccati e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che son lontani, per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà» (Atti 2:38-39).

Pietro, ripieno di Spirito Santo, poteva forse ingannarsi?

Era in errore quando annunziava a quelle genti che ciò che essi vedevano con tanta meraviglia era il compimento di una promessa di Dio, e che tale promessa non era riservata ad una cerchia di persone, ma che, secondo le sue stesse parole, era «per voi, per i vostri figliuoli, e per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà»?

Dio proclamava, così, per la bocca del Suo apostolo ispirato che la Pentecoste non era terminata del tutto con gli avvenimenti di quella mattina, ma che essa proseguiva nello spazio e nei tempi senza altri limiti che quelli della fede: "Quelli che crederanno".

3. Per tutti i tempi e per tutti gli uomini.

Quando si legge il Libro degli Atti, ci si rende conto che, lungi dall’aver avuto luogo una volta per tutte, la Pentecoste non ha cessato di riprodursi.

Alla fine del IV capitolo, noi leggiamo di una Pentecoste accordata a coloro che ne avevano già ricevuta una prima.

Nell’ VIII capitolo, Pentecoste a Samaria!

Nell’ XI capitolo, Pentecoste a Cesarea, nella casa di Cornelio!

Nel XIX capitolo, Pentecoste ad Efeso.

È dunque impossibile, a meno che non si voglia rigettare la testimonianza delle Scritture, pretendere che la Pentecoste sia stata un avvenimento unico, il quale, dopo essersi verificato una volta all’inizio della Chiesa, non doveva più rinnovarsi.

Gli apostoli erano talmente persuasi del contrario, che pregavano sempre perché i neo-convertiti ricevessero il battesimo nello Spirito Santo.

Abbiamo l’esempio della Samaria (Atti 8).

Un risveglio era sorto in quella città; dei malati erano stati guariti, alcune anime avevano creduto ed erano state battezzate in acqua.

Molti cristiani dei nostri giorni avrebbero pensato che l’opera di Dio era completa; ma non fu questo l’avviso di Pietro e di Giovanni che si recarono a Samaria e pregarono perché i nuovi convertiti ricevessero lo Spirito Santo.

Si sbagliarono?
Evidentemente no, poiché furono esauditi e quei samaritani ricevettero il Battesimo dello Spirito Santo.


In un caso simile l’apostolo Paolo si regolò nello stesso modo.

La cosa è raccontata al principio del capitolo 19 degli Atti.

La Chiesa adottò la parola ispirata di Pietro che noi abbiamo già citata:
«Ravvedetevi, e ciascuno di voi sia battezzato ... e voi riceverete il dono dello Spirito Santo» (Atti 2:38-39).

In questi fatti che ciascuno può verificare, si trova la spiegazione dello straordinario progresso della Chiesa primitiva.

Non è questo il luogo per descrivere quello sviluppo prodigioso che andava di pari passo con una spiritualità raramente eguagliata dopo di allora.

Tutto prova che quella Chiesa possedeva in se stessa una forza che non sempre agisce nella stessa maniera nella nostra cristianità d’oggi:
quella forza era lo Spirito Santo nel quale l’antica chiesa credeva positivamente e, per conseguenza, Lo cercava e Lo riceveva.

L’affievolimento venne con l’oblio del ruolo indispensabile dello Spirito Santo.

Niente si è fatto e niente si farà di grande e di durevole se non per la Sua potenza: non ci sarà risveglio di anime se non per Lui.

4. Necessità del battesimo nello S. S. per tutti i credenti.

Leggendo quello che precede, alcuni forse penseranno che tutto ciò, anche se vero, non li interessa, ma si indirizza soltanto a coloro che hanno una responsabilità particolare nella Chiesa, cioè ai conduttori.

Si sente spesso dire: Non abbiamo bisogno di cercare il Battesimo dello Spirito Santo, perché non siamo evangelisti e missionari, né vogliamo esserlo.

È un errore.
In nessun posto della Scrittura, parlando del Battesimo, si fa una distinzione tra alcuni credenti che dovrebbero ricercarlo ed altri che non dovrebbero ricercarlo.

Non bisogna dimenticare che la Parola paragona la Chiesa ad un corpo di cui Cristo è il capo e di cui ogni vero credente è membro.

Come dice l’apostolo Paolo, in un corpo le membra sono differenti fra loro. Un naso non somiglia ad una bocca e un orecchio a un occhio; tuttavia appartengono tutte al corpo e sono utili al suo funzionamento.

Ve ne sono alcune che comandano ed altre che obbediscono; ma per quanto possa essere umile un membro, ha sempre la sua funzione ed ha bisogno della salute necessaria per compierla, diversamente l’intero corpo ne soffre.

Anche nella Chiesa i membri sono differenti: ma per quanto essi siano posti in basso, hanno una responsabilità, una parte della testimonianza collettiva da sostenere; e se mancano di vitalità spirituale: o non sanno pregare, o trascurano le riunioni, o sono scontenti, irritati, non santificati, tutta la Chiesa ne risente, ne è indebolita, ne soffre intensamente.


Perché un corpo sia vigoroso, è necessario che tutte le sue membra lo siano; perché una Chiesa sia spiritualmente vivente, è necessario che tutti coloro che la compongono posseggano l’energia spirituale che solo lo Spirito Santo può dare.

Ogni credente che pensa o dice: «Non ho bisogno di questo Battesimo», — mostra di non aver compreso ciò che il Signore si attende da ciascuno del Suoi figli.

Il Battesimo dello Spirito Santo è necessario ad ogni cristiano, chiunque esso sia e qualunque sia il posto che occupa nella Chiesa, anche se questo posto è l’ultimo.

 

A. Thomas Brès

(continua)


RIASSUMENDO:

1. Introduzione

L'ignoranza della Cristianità sulla necessità del battesimo dello Spirito Santo ha determinato gravi conseguenze sulla vita di potenza e di testimonianza viva della Chiesa.

Nessun risveglio, pur tanto necessario oggi, può nascere per la forza dell’uomo, ma solo per quella di Dio, cioè per lo Spirito Santo sparso come ai tempi degli apostoli.


2. Non è una dottrina nuova.

Tutti gli studi a questo riguardo devono partire da una costatazione: il battesimo dello Spirito Santo non è una dottrina nuova come talvolta si crede, ma esso è stato insegnato da Gesù.

Il primo libro a parlarne è il Nuovo Testamento dello stesso nostro Signore Gesù Cristo (Atti 1:5 e 1:8); (Giov. 7:37-39); (Giov. 1:33-34); (Matt. 3:2).

Alcune persone dicono: «Si, non c’è dubbio, il Signore ha parlato di un battesimo dello Spirito Santo, lo riconosciamo, ma il Signore allora si indirizzava ai Suoi apostoli; quel battesimo era per loro e per loro soltanto.

Ma questo modo di pensare è semplicemente smentito dalla Scrittura stessa: (Atti 2:38-39).


3. Per tutti i tempi e per tutti gli uomini.

Quando si legge il Libro degli Atti, ci si rende conto che, lungi dall’aver avuto luogo una volta per tutte, la Pentecoste non ha cessato di riprodursi: (Atti 4; Atti 8; Atti 11; Atti 19)

Gli apostoli erano talmente persuasi del contrario, che pregavano sempre perché i neo-convertiti ricevessero il battesimo nello Spirito Santo: (Atti 8; Atti 19; Atti 2:38-39).


4. Necessità del battesimo nello S. S. per tutti i credenti.

Alcuni forse penseranno che tutto ciò, anche se vero, non li interessa, ma si indirizza soltanto a coloro che hanno una responsabilità particolare nella Chiesa, cioè ai conduttori.

È un errore. In nessun posto della Scrittura, parlando del Battesimo, si fa una distinzione tra alcuni credenti che dovrebbero ricercarlo ed altri che non dovrebbero ricercarlo.

Non bisogna dimenticare che la Parola paragona la Chiesa ad un corpo di cui Cristo è il capo e di cui ogni vero credente è membro.

In un corpo le membra sono differenti fra loro ma, per quanto un membro possa essere umile , ha sempre la sua funzione ed ha bisogno della salute necessaria per compierla, diversamente l’intero corpo ne soffre.

Anche nella Chiesa i membri sono differenti: ma, per quanto essi siano posti in basso, hanno una responsabilità e, se mancano di vitalità spirituale, tutta la Chiesa ne risente, ne è indebolita, ne soffre intensamente.

Il Battesimo dello Spirito Santo è necessario, quindi, ad ogni cristiano, chiunque esso sia e qualunque sia il posto che occupa nella Chiesa, anche se questo posto è l’ultimo.